AUTORE: Gianfranco Costa
PREMESSA
La
problematica delle cripto-attività è da tempo oggetto di interesse da parte
dell’Agenzia delle Entrate sia con riferimento alle previsioni relative ai beni
detenuti all’estero, sia per quanto attiene le i redditi che le stesse possono
produrre (ed al relativo inquadramento) oltre che per eventuali problematiche
legate al riciclaggio.
Con
la Legge di bilancio 2023, vede la luce nel nostro ordinamento una
normatizzazione delle cripto-attività.
Vediamo,
con questo intervento di analizzarne gli aspetti fiscali.
La novella normatizzazione tratta delle cripto-attività sia
da un punto di vista delle imposte dirette sia da un punto di vista del
monitoraggio fiscale, dell’imposta di bollo e dell’Ivafe.
Come sempre avviene quando si normatizza qualcosa che in
passato non era stato oggetto di interesse giuridico, si introducono delle
previsioni transitorie per passare dal vecchio al nuovo. Nello specifico è
stata introdotta la possibilità di rideterminare il valore di acquisto di
questi beni.
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