CORTE DI CASSAZIONE N. 42010/2022
La Cassazione conferma la legittimità del sequestro dei proventi professionali percepiti dal professionista-asseveratore, nel caso in cui gli elementi fattuali e documentali raccolti nell’indagine consentono di rendere fondata la compartecipazione causale all’ipotesi di truffa connessa alla circolazione di bonus inesistenti.