Gli interpelli dell’Agenzia delle Entrate del mese di gennaio 2025

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Premessa

Si propone di seguito una selezione delle massime degli interpelli elaborati nel mese di GENNAIO 2025, dall’Agenzia delle Entrate.

INTERPELLO N. 2 DEL 08/01/2025 – ESENZIONE IVA PER PRESTAZIONI DI SERVIZI STRETTAMENTE CONNESSI CON LA PRATICA DELLO SPORT

Il soggetto istante illustra di essere un’associazione sportiva dilettantistica affiliata alla Federazione Italiana Pallacanestro, regolarmente iscritta al Registro delle attività sportive dilettantistiche tenuto presso il Dipartimento per lo Sport che milita nel campionato nazionale di basket. L’associazione sportiva dilettantistica dichiara di utilizzare, ai fini degli allenamenti e delle gare ufficiali di campionato, il Palasport comunale omologato dalla Federazione Italiana Pallacanestro, tramite un accordo di concessione in uso e gestione, sottoscritto con il Comune. Il Comune ha concesso in uso e gestione il Palasport all'associazione istante per il periodo di un anno e ha affidato alla stessa A.S.D. i servizi di custodia, pulizia e piccola manutenzione del Palasport. Per la concessione in uso e gestione, l’associazione istante corrisponde al Comune un emolumento quantificato mensilmente sulla base delle tariffe orarie stabilite con delibera della giunta comunale. In ultimo, nell'accordo è previsto che l’associazione istante sia autorizzata ad effettuare la pubblicità commerciale all'interno dell'impianto oggetto della concessione. Date le premesse, l’associazione istante chiede di sapere se il corrispettivo dovuto al Comune sia in regime di esenzione Iva previsto dall'art. 36­bis del D.L. 22 giugno 2023, n. 75 e se, per gli importi già fatturati dal Comune con aliquota Iva al 22%, possano essere emesse note di credito ai sensi dell'art. 26 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. L’Agenzia delle Entrate ricorda come, sulla base degli elementi prodotti, il Comune ha concesso in uso e gestione il Palasport all'associazione istante unitamente all'affidamento dei servizi di custodia, pulizia, piccola manutenzione del Palasport nonché di far osservare le norme del disciplinare contenuto nell'accordo e l'assunzione di responsabilità per l'idoneità degli utenti che accedono alla struttura sportiva. Al Comune invece è rimasto il compito di effettuare la sorveglianza, il controllo periodico dei dispositivi di emergenza e sicurezza posti nel Palasport, nonché a sostenere tutte le spese derivanti dall'utilizzo dei medesimi, le sostituzioni e i reintegri e di versare i tributi, le utenze e le spese per la manutenzione straordinaria. Inoltre, l'associazione istante è autorizzata dal Comune ad effettuare pubblicità commerciale all'interno del Palasport da cui ne consegue un ulteriore valore economico rispetto a quello derivante dallo svolgimento dell'attività sportiva. Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate è dell’avviso che la concessione del Palasport da parte del Comune all’associazione istante costituisca una prestazione di servizi complessa, in quanto viene affidata all'ASD la gestione del Palasport unitamente ad altri servizi accessori che non costituiscono prestazioni di servizi strettamente connessi con la pratica dello sport, con conseguente impossibilità di applicare l'esenzione Iva prevista dall’art. 36­bis, D.L. 22 giugno 2023, n. 75.

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