C.G.T. di primo grado di Milano n. 3316/2024
La Corte di giustizia tributaria di primo grado di Milano, ha sancito che al contribuente che accetta integralmente un 730 precompilato con dati errati, anche qualora siano presenti errori imputabili a una scarsa diligenza nel controllare o verificare i dati proposti nella dichiarazione precompilata, non deve essere soggetto a sanzioni e interessi.