I modelli di comunicazione dei crediti d’imposta

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PREMESSA

Da febbraio 2023 il Governo sta intervenendo a più riprese per bloccare la cessione di crediti d’imposta o comunque limitarne la circolazione al fine di salvaguardare i conti pubblici. Il primo intervento era legato ai bonus edili con il D.L. 11/2023. A fine anno con il DL 220/2023 hanno messo mano al decreto 11/2023, cercando di mitigare il blocco in esso contenuto. Arriva quindi il terzo decreto a marzo 2024, il D.L. 30/03/2024 con il quale si è ritornati a limitare la possibilità di fruire dello sconto in fattura o della cessione dei crediti nel comparto edile, ma ha altresì obbligato gli imprenditori a comunicare ex ante gli investimenti che possono fruire di un credito d’imposta ed ex post quale conferma che gli investimenti annunciati ex ante sono stati ultimati; nella informativa da fornire, fra gli altri dati, c’è anche la ripartizione temporale dei credi d’imposta spettanti.

In estrema sintesi, il Governo vuole fare una pianificazione finanziaria volta a far si che non ci siano poi sorprese legate alla copertura finanziaria per le agevolazioni fiscali.

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