Tardiva presentazione del Modello Redditi e Irap 2023

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PREMESSA

Il prossimo 28 febbraio 2024 scadono i termini di presentazione delle tardive dichiarazioni dei Redditi e Irap 2023, riferite al periodo d’imposta 2022.

È possibile sanare il tardivo invio applicando l’istituto del ravvedimento operoso alla sanzione prevista dall’articolo 1, comma 1, D.lgs. 471/1997 ovvero invitando il contribuente a pagare 25 euro (1/10 di 250).

In presenza di imposte dovute, è possibile regolarizzare il tardivo versamento usufruendo del ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13, D.lgs. 472/1997.

Nel caso in cui la dichiarazione dei Redditi e/o Irap 2023 venga inviata oltre il termine del 28.02.2024, si rientra nella fattispecie dell’omessa dichiarazione.

Le sanzioni per omessa dichiarazione spaziano nel range fra il 120% e il 240% dell’imposta dovuta, con un minimo di 250 euro, eccezion fatta per quelle omesse dichiarazioni che vengono presentate entro il termine di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno d’imposta successivo e, comunque, entro l’eventuale azione accertatrice dell’Agenzia delle Entrate.

Anche l’intermediario abilitato all’invio delle dichiarazioni è passibile di sanzioni, nel caso in cui, per esempio, ometta di presentare una o più dichiarazioni entro il termine normativamente previsto, con impegno a trasmettere “preso” entro il 30.11.2023.

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