Premessa
È noto che per l’ipotesi di cessione d’azienda esiste una disciplina speciale che, derogando dalla normativa civilistica, di cui all’art 2250 del c.c., assicura al Fisco una tutela maggiore per i crediti vantati nei confronti dell’azienda ceduta, rispetto alla generalità degli altri creditori.
Premesso ciò, ci si chiede se la deroga in questione si estende anche alle violazioni pregresse, commesse in un certo intervallo temporale, purché già constatate.
Più precisamente ci si domanda: quali atti amministrativi che constatano la violazione sono da considerare a tal fine?
Di seguito l’analisi della questione.
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