Nasce questa nuova rubrica mensile all’interno del Quaderno Settimanale per condividere nuovi spunti nella gestione dello studio professionale con modalità, strumenti, processi più innovativi e con l’aiuto di strumenti tecnologici avanzati, ma di facile utilizzo. In questi articoli ci immergeremo nell’evoluzione dello studio professionale analizzando strumenti di cui siamo già in possesso all’interno dei nostri studi, ma che in molti casi non utilizziamo perché dimentichiamo di averli o perché sono una novità e tutte le novità di primo impatto fanno “paura” oppure solo per pigrizia mentale del tipo “ma abbiamo sempre fatto così”.
Partiamo con il dire che l’evoluzione dei software di contabilità, consente ormai da anni agli studi di veicolare digitalmente ai propri clienti i principali documenti di rilevanza fiscale quali bilanci e dichiarazioni fiscali. Attraverso l’accesso ad una specifica area riservata, ciascun cliente può acquisire in formato digitale la documentazione prodotta dallo studio.
Tale modalità consente di assolvere per l’intermediario l’obbligo di consegna al contribuente della copia delle dichiarazioni e relative ricevute di trasmissione all’Agenzia delle Entrate (art. 3 c. 3 D.P.R. 322/1998 - Interpello 97/2018 – Interpello 518/2019).
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