Premessa
Ampliamento dei soggetti ammessi al ravvedimento speciale per gli anni dal 2018 al 2022, riservato a chi aderisce al concordato preventivo biennale, nuove cause di esclusione e di cessazione del concordato preventivo biennale, proroga al 16.1.2025 del secondo acconto IRPEF 2024 per le persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi o compensi non superiori a € 170.000, conferma del bonus Natale anche in assenza di coniuge fiscalmente a carico.
Queste sono alcune delle disposizioni contenute nel disegno di legge di conversione del decreto fiscale, DL n. 115/2024, approvato definitivamente dalla Camera.
Osserviamo subito che nel citato decreto è stato trasferito anche l’intero contenuto del DL n. 167/2024 che di fatto viene abrogato, salvaguardando, però:
- gli atti e i provvedimenti già adottati;
- gli effetti prodotti e i rapporti giuridici nati durante la sua vigenza.
Di seguito l’esame delle principali disposizioni.
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