Corte di Cassazione n. 27042/2024
La Cassazione, con l’ordinanza, ha chiarito che il professionista, in quanto prestatore d’opera intellettuale, è responsabile per la negligenza nell’attività svolta nei confronti dell’assistito se quest’ultimo fornisce la prova del danno e del nesso causale fra la condotta del professionista e il pregiudizio patito dal cliente.