Ravvedimento speciale 2018-2022: i nuovi chiarimenti del D.L. 155/2024

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PREMESSA

Entro il prossimo 31 ottobre 2024, i soggetti “ISA” e “forfetari” hanno la possibilità di aderire al Concordato Preventivo Biennale. Per i primi, la proposta riguarda le annualità 2024 e 2025 mentre per i secondi il solo anno 2024.

I soggetti “ISA” che aderiscono al Concordato Preventivo Biennale hanno la possibilità ulteriore di “sanare” le annualità 2018 – 2022 tramite l’istituto del ravvedimento speciale. In altre parole, tale istituto prevede la possibilità, appunto, di “sanare” le annualità dal 2018 al 2022 versando un’imposta sostitutiva dell’IRPEF/IRES e relative addizionali commisurata in base al punteggio ISA di ciascun anno. Per l’IRAP è prevista l’aliquota fissa del 3,9%.

Per gli anni 2020 e 2021, il Legislatore ha deciso, in forza degli eventi straordinari collegati all’epidemia da COVID-19, di ridurre le aliquote sopra citate del 30%. Pertanto, i relativi versamenti sono ridotti.

La base imponibile su cui applicare le imposte sostitutive dell’IRPEF/IRES nonché l’IRAP è data dalla differenza fra reddito (o valore della produzione) dichiarati per ciascuna annualità, maggiorato di una percentuale commisurata in base al punteggio ISA dell’anno di riferimento, e il reddito (o valore della produzione) dichiarati nelle medesime annualità.

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