Detrazione su interventi non ancora realizzati

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Prima della bozza della legge di bilancio attuale, il 31 dicembre 2024 rappresentava per molti contribuenti una data molto importante per quanto riguarda le detrazioni edilizie. Non essendo certi infatti della proroga o meno dei bonus, molti soggetti stavano valutando la convenienza di anticipare il sostenimento delle spese detraibili rispetto alla realizzazione dei lavori per i seguenti interventi:

  • ecobonus 50-65-70-75% di cui all’art. 14 commi da 1 a 2-quater del DL 63/2013, spettante sulle spese sostenute per interventi di efficienza energetica;
  • sismabonus 50-70-75-80-85% di cui all’art. 16 commi 1-bis e seguenti del DL 63/2013, spettante sulle spese sostenute per interventi di riduzione del rischio sismico;
  • ecosismabonus 80-85% di cui al comma 2-quater.1 dell’art. 14 del DL 63/2013, spettante in modo “congiunto”, in alternativa all’applicazione di agevolazioni separate, per quanto riguarda le spese relative all’efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico;
  • bonus casa del 50% sino a 96.000 euro di spesa, per le spese relative agli interventi edilizi di manutenzione, restauro e risanamento o ristrutturazione.

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