Premessa
Con il documento di prassi n. 8/E/2024 l’Ufficio ha reso utili indicazioni in merito al Dlgs n. 1/124[1], recante disposizioni in materia di “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”.
In particolare, il decreto in questione:
- tratta delle norme di attuazione relative ad alcuni principi e criteri direttivi stabiliti dalla Legge n. 111/2023;
- si occupa dei nuovi termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi, che vanno a sostituire quelli precedentemente fissati.
Di seguito l’analisi della tematica.
Le persone fisiche non titolari di partita IVA
Con l’art. 1, comma 1 del Dlgs n. 1/2024 il Legislatore ha introdotto il nuovo comma 3-bis nell’art. 1 del Dlgs n. 175/2024 prevedendo una nuova modalità di presentazione della dichiarazione dei redditi precompilata a favore dei titolari di redditi[2]:
- di lavoro dipendente;
- di redditi da pensione;
- di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
L’unica esclusione riguarda le indennità percepite dai membri del parlamento europeo.
Premesso ciò, rileviamo che ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi la novella disciplina prevede dall’anno 2024 l’obbligo per l’Agenzia delle Entrate di mettere a disposizione del “contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate”.
Contenuto riservato agli abbonati.
Questo contenuto è disponibile per gli utenti abbonati a Sercontel.
| Sei già abbonato? | Non sei abbonato? | ||
| ACCEDI | SCOPRI L'OFFERTA | ||
