PREMESSA
La Legge 213/2023 (legge di bilancio 2024) ha previsto ulteriori vincoli con riferimento alle compensazioni da inserire nei modelli F24, ai sensi dell’articolo 17, D.lgs. 241/1997.
Si tratta, nello specifico:
- del divieto di compensazione in presenza di carichi affidati all’agente della riscossione per importi complessivamente superiori a 100.000 euro;
- dell’estensione generalizzata dell’obbligo di utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione dei modelli F24 contenenti compensazioni.
Il nuovo divieto viaggia “a braccetto” con la ex disciplina di cui all’articolo 31, D.L. 78/2010 che prevede il divieto di compensazione dei soli crediti erariali in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori di ammontare superiore a 1.500,00 euro, per i quali sia scaduto il termine di pagamento.
Tuttavia, con la nuova formulazione introdotta dalla Legge di bilancio 2024, il divieto di compensazione, in presenza di debiti iscritti a ruolo per importi superiori a 100.000 euro è esteso a tutte le categorie di crediti, esclusi quelli INPS e INAIL.
Analizziamo nel dettaglio le novità introdotte a partire dal 01/07/2024.
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