Siamo prossimi alla scadenza di lunedì 18 dicembre 2023 per il versamento della seconda rata dell’IMU per l’anno 2023. In merito a tale scadenza, si ricorda che per l’immobile abitativo locato con un contratto a “canone concordato”, ai sensi della L. 9 dicembre 1998 n. 431, l’IMU, determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune ai sensi dell’art. 1 comma 754 della L. 160/2019, è ridotta al 75%.
Questa agevolazione, prevista dall’art. 1 comma 760 della L. 160/2019, opera in maniera automatica a prescindere dalla singola delibera comunale che, eventualmente, può prevedere ulteriori riduzioni.
Tale riduzione si applica innanzitutto ai contratti di cui all'art. 2 Il comma 3 della legge n. 431/98 destinati a soddisfare le esigenze abitative a lungo termine degli inquilini e si basa su accordi territoriali tra l'associazione rappresentative delle categorie della proprietà edilizia e dei conduttori. Il canone non potrà essere superiore al valore indicato nel contratto stesso e la durata minima non può essere inferiore a tre anni, prorogabile di due anni in due anni, fermo restando il diritto di recesso o di rinuncia al rinnovo di cui al comma 1. 2 Comma 5 della Legge n. 431/98.
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