Affitto d’azienda: aspetti civilistici, contabili e fiscali

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PREMESSA

L’azienda costituisce un complesso di beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa. L’azienda può essere oggetto di cessione (c.d. cessione d’azienda) o di locazione (c.d. affitto d’azienda), nella sua interezza o relativamente ad un ramo d’azienda.

Il prezzo, liberamente pattuito dalle parti, è assoggettato ad Iva e ad imposta di registro in misura fissa o proporzionale (vige il principio di alternatività IVA – imposta di registro), a seconda della prevalenza o meno della componente immobiliare e quand’anche l’imprenditore “locatore” non perda il requisito della commercialità. Qualora, invece, l’imprenditore individuale “affitti” l’unica azienda, i relativi canoni dovranno essere assoggettati esclusivamente ad imposta di registro in misura proporzionale pari al 3% oppure, nel caso di suddivisione della componente immobiliare dal resto del complesso aziendale, in misura proporzionale pari al 2% (immobili) e al 3% (per il resto del complesso).  

Trattiamo, in questo intervento, i principali aspetti civilistici, contabili e fiscali relativamente al contratto d’affitto d’azienda.

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