PREMESSA
Il Legislatore, al fine di ridurre l’impatto economico-finanziario negativo causato dall’aumento dei prezzi del settore energetico, ha introdotto molteplici agevolazioni sotto forma di crediti d’imposta per venire incontro alle difficoltà delle imprese a fronte dei consumi di energia elettrica e gas naturale.
Gli aiuti sono stati, poi, estesi anche al settore agricolo e della pesca, allo scopo di soddisfare le esigenze di settore, mediante agevolazioni sotto forma di crediti d’imposta a fronte delle spese sostenute, per esempio, per il carburante per autotrazione.
I numerosi crediti d’imposta introdotti dal Legislatore hanno arrecato non poche difficoltà a chi era tenuto (ed è tuttora tenuto) alla compilazione della dichiarazione dei redditi. In particolare, il quadro RU, destinato ad accogliere tutti i crediti d’imposta, risulta ad oggi uno dei quadri del Modello Redditi più delicati da gestire.
Con il D.L. 34/2023 e i chiarimenti forniti dalla Risoluzione n. 27/2023 Agenzia entrate, sono stati forniti ulteriori chiarimenti in merito anche alla compilazione del Modello Redditi 2023 ai fini dell’indicazione delle suddette agevolazioni.
Nel presente intervento, si illustrano le novità introdotte e un esempio pratico di compilazione della prima sezione del quadro RU.
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