CORTE DI CASSAZIONE N. 31878/2022
La Cassazione ha chiarito che la riforma del processo tributario, che ha modificato l’onere della prova, non ha reso più gravoso tale obbligo per l’Agenzia delle Entrate rispetto al passato e, quindi, non è rilevante ai fini della decisione sulla partecipazione alla frode quanto il legislatore ha introdotto con l’art. 7, c. 5-bis D. Lgs. 546/1992.