Il Ministero dell’Economia, ha risposto ad alcune istanze sul decreto “Cura Italia, tra queste si segnala: · Nessuna proroga prevista per la Certificazione Unica; · Le partite Iva non beneficiano dell’indennità della Naspi, ma solamente dei 600 euro per il mese di marzo; · Il fondo di ultima istanza coinvolge i lavoratori esclusi da altre forme di sostegno al reddito, e prevede l’erogazione di 600 euro a persona. Si sta comunque pensando di coinvolgere anche le casse professionali; · Gli agenti di commercio e i soggetti con contratti a tempo non possono beneficiare dell’indennità di 600 euro; · Per quanto riguarda il bonus per botteghe e negozi, si segnala che sono esclusi i contratti che hanno come oggetto, oltre alla mera disponibilità dell’immobile, anche altri beni e servizi; · Si applica la sospensione di mutui, leasing e altri finanziamenti anche ai lavoratori autonomi e ai professionisti con partite Iva; · Per evitare di perdere il bonus prima casa, per chi acquista e non riesce a spostare la residenza, dovrebbe essere approvata una deroga nel mese di aprile; · Possono accedere al Fondo Pmi le ditte individuali e tutti i professionisti iscritti ad albi o elenchi (tenuti dal Mise) |